CONFRATERNITA DEL SS. CROCIFISSO DI PERGUSA

(Fondata nel 1973)
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INSEGNA - Il Rettore (il responsabile della Confraternita), è riconoscibile durante le processioni dal particolare arredo sacro costituito da un’asta di colore nero sulla quale sommità è scolpito il mondo sormontato da una croce.
SEDE - Chiesa Parrocchiale del SS. Crocifisso di Pergusa.
ABITO CONFRATERNALE - "Singolare il vestiario, composto da un camice bianco con vistoso colletto e maniche a svasare con orli gialli, scapolare rosso scuro lungo quanto il camice, fascia blu con risvolti a frange pendenti dal lato sinistro, un artistico crocifisso di bronzo (battuto a mano da un confrate) che pende dal collo, sorretto da un cordoncino bianco, un cappuccio di colore bianco a forma di cono indossato solo per la settimana santa sostituito, per tutte le altre occasioni, da un fez di colore bordeaux, dai guanti bianchi, pantaloni, calze e scarpe di colore nero.
Ciò che rende unica nel suo genere, la Confraternita del SS. Crocifisso di Pergusa, è l’originale cappuccio rigido, in panno, di forma conica, che riproduce in ogni particolare quelli usati dalle “Cofradias” spagnole, ed è l’unica, fra le Confraternite presenti nel territorio, a non usarea la mantella”
(Realmuto, 2004:118).
STORIA - La Confraternita del SS. Crocifisso di Pergusa (Enna), fu fondata nel 1973 dai “Lacari”, figli di coloro che diedero origine all’ antica festa "do’ Signuruzzu du lacu", spinti dal desiderio di partecipare ai riti della Settimana Santa Ennese, di continuare a tramandare la tradizione dell’ antica festa con la suggestiva traversata del Crocifisso sulle acque del lago e la loro benedizione.
La Confraternita ha un proprio statuto che tutti i confrati devono rispettare dopo aver fatto la professione solenne. Quest’ultima avviene al compimento del 18° anno di età, (requisito richiesto dallo statuto) e viene proclamata pubblicamente durante la messa mattutina della prima domenica di maggio (festa "do' Signuruzzu do lacu" ).
La professione consiste nell’impegnarsi a rispettare gli articoli privisti nello statuto della Confraternita e di adempe ad essi.
I ragazzi che hanno età inferiore a 18 anni possono essere ammessi come aspiranti. La Confraternita è composta da un consiglio direttivo, eletto da tutti i confrati professi. I membri del consiglio sono: il Rettore, il I° e II° Assistente, il Segretario, il Cassiere, il Maestro dei novizi ed il Prefetto di Sacrestia. Ognuno di loro espleta un compito preciso da svolgere all’interno della Confraternita. Il Rettore è alla guida della Confraternita, indice le adunanze (riunioni dell'assemblea dei Confrati), prepara, in accordo con il Consiglio, l’ordine del giorno, firma i verbali, i mandati, gli avvisi.
Può essere nominato Rettore un confrate professo da almeno tre anni e che abbia compiuto il 27° anno di età.
Il I° Assistente sostituisce il Rettore quando è assente. In assenza di questi due sostituisce il II° Assistente. Questa supplenza avviene soltanto per il disbrigo di pratiche di ordinaria amministrazione, in quanto per altre circostanze è necessario un mandato speciale. Il Segretario redige i verbali delle adunanze, si occupa della corrispondenza, conserva atti e registri, dirama gli inviti, firma con il Rettore gli atti della Confraternita e annota le presenze e le assenze dei Confrati nelle adunanze.
Il Cassiere, emesso il giuramento di diligente e fedele amministratore e conservatore dei beni, secondo le formalità del rituale, tiene in custodia la cassa, esegue, su mandato del Rettore, le riscossioni e i pagamenti, redige e aggiorna l’inventario dei beni mobili e immobili della Confraternita, invia annualmente, al Centro Diocesano ed alla Curia, copia dell’inventario, sottoscritte dai primi 4 membri del consiglio direttivo.
Il Maestro dei novizi, che è opportunamente scelto tra i confrati più anziani (non di età ma di professione) ed adeguatamente formati, coadiuva l’Assistente nella formazione religiosa, morale e sociale dei nuovi iscritti, gli aspiranti.
Il Prefetto di Sacrestia cura il rispetto dei luoghi sacri, l’ordine e la disciplina dei confrati, il decoro delle funzioni e delle processioni.
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- Testo a cura del dott. Francesco Stanzione, tratto dal sito della Confraternita del SS. Crocifisso di Pergusa.
- Foto a cura di Massimiliano Canale.