INTRODUZIONE

Nel panorama della Settimana Santa in Sicilia, Enna occupa un posto di particolare riguardo ed importanza insieme, in quanto rappresenta una realtà in cui, contrariamente a quasi dappertutto in quella regione, protagoniste assolute sono le Confraternite religiose e non i Ceti o le Maestranze.
Inoltre, dal momento che ad aderire a queste Confraternite è il dieci per cento circa della popolazione, ciò rappresenta un fenomeno non trascurabile, ancor più accentuato se si pensa che, pur organizzati da questi antichi Sodalizi, tutti i Riti della Settimana Santa vengono seguiti e partecipati con molto interesse dalla intera popolazione.
Nel periodo che precede la Pasqua quindi, Enna rivive le sue più antiche tradizioni tramandate ormai da oltre quattro secoli, che giungono a noi sempre ricche di fascino, seguite e sentite da tutti, più che ogni altra manifestazione.
Risulta molto difficile risalire a quando ebbe inizio per la prima volta un ciclo di processioni religiose come quelle che vi sono oggi durante la Settimana Santa ennese; si può però con certezza affermare che furono gli spagnoli, sotto la loro dominazione, nel corso del XVI secolo, ad importare dalla Spagna usi e costumi della Settimana Santa.

La Settimana Santa ennese inizia praticamente la mattina della Domenica delle Palme con la rievocazione dell'ingresso di Gesù a Gerusalemme a cui segue, nel pomeriggio, la prima fase della Adorazione delle Confraternite presso il Duomo, dove viene esposta la SS. Eucarestia.
Questa adorazione occupa l'arco di ben quattro giorni e si articola nella maniera seguente.
1° giorno (Domenica delle Palme) - Adorazione del Collegio dei Rettori, seguita da quella della Compagnia del SS. Rosario, della Compagnia della SS. Passione e della Confraternita del SS. Salvatore.
2° giorno (Lunedì Santo) - Adorazione della Confraternita di Maria SS. della Visitazione, della Confraternita di Maria SS. delle Grazie, della Compagnia del SS. Sacramento e del Collegio di S. Maria La Nova.
3° giorno (Martedì Santo) - Adorazione della Confraternita del SS. Crocifisso di Pergusa, della confraternita dello Spirito Santo, dell'Arciconfraternita delle Anime Sante del Purgatorio e del Collegio di S. Giuseppe.

4° giorno (Mercoledì Santo) - Adorazione del Collegio di Maria SS. di Valverde, della Confraternita del Sacro Cuore di Gesù, della Confraternita di Maria SS. Addolorata e della Compagnia di Maria SS. Immacolata.
Sempre il Mercoledì Santo si tiene in Duomo la Benedizione del SS. Sacramento che viene successivamente portato in processione e, di recente istituzione, la rappresentazione della Passione vivente a cura della Confraternita del SS. Crocifisso di Pergusa.
Ovviamente il Giovedì Santo vi è la tradizionale visita ai Sepolcri, mentre il Venerdì Santo rappresenta l' apice delle celebrazioni quando , dopo essere convenute al Duomo tutte le quindici confraternite, la Sacra Immagine di Maria SS. Addolorata e l'Urna con il Cristo Morto, prende corpo la lunghissima processione per le vie della città.
Il Sabato Santo, come prescritto dalla Chiesa, rappresenta una giornata di silenzio e riflessione, mentre l'epilogo della Settimana Santa ennese si ha nella Domenica di Pasqua con la Processione della Pace, seguita il sabato successivo dalla Festa della Donna Nuova e la Domenica in Albis dalla cosiddetta "Spartenza".
Con la "Spartenza" viene archiviato per un anno il capitolo "Settimana santa a Enna".
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- Testo a cura del dott. Francesco Stanzione.
- Foto tratte dal web.